Tag Archive: Chiude

Starbucks macchiato. Chiude 150 locali e affonda in borsa

Starbucks​ ha annunciato la chiusura di 150 caffetterie per un rallentamento delle vendite che ha portato a una crescita di appena l'1% nell'ultimo trimestre, la peggiore performance degli ultimi nove anni. Il comunicato del colosso dei caffè ha fatto affondare il titolo che nelle contrattazioni 'after hours' a Wall Street è arrivato a perdere il 6%. 

"Anche se alcuni venti contrari sulla domanda sono transitori e alcuni aumenti dei costi sono opportuni investimenti per il futuro, la nostra recente performance non riflette il potenziale del marchio e questo non è accettabile", ha affermato l'ad di Starbucks, Kevin Johnson, che ha promesso un cambio di passo per rispondere ai rapidi cambiamenti delle preferenze dei nostri clienti".

Mediamente Starbucks chiude ogni anno una cinquantina di caffetterie all'anno tra quelle che non forniscono risultati adeguati ma nel 2018 prevede di chiuderne il triplo.

Agi News

Stx-Fincantieri, ecco l’accordo che chiude la querelle e soddisfa tutti (per ora)

Fumata bianca nella trattativa tra Italia e Francia sui cantieri di Saint-Nazaire: l’affaire Stx-Fincantieri sembra essersi risolto con un accordo fatto di compromessi diplomatici, più che economici, che mira a salvare la faccia dei due contendenti, dopo un’estate di rappresaglie giocate sulla linea Maginot alpina della cantieristica navale.  La conferma viene da fonti del Tesoro che, come si legge sul sito di Rai News, spiegano che "l'intesa raggiunta è migliorativa rispetto a quella precedente sotto tutti i punti di vista".

L'intesa tra Italia e Francia
 

A Fincantieri disponibilità del 51%

"Fincantieri avrà la disponibilita' diretta del 51% così da avere pieno controllo nella governance aziendale, cosa che non era stata concessa nella precedente formulazione dell'intesa", spiegano le stesse fonti che ricordano che prevedeva per Fincantieri il 48%, mentre il 4% "era destinato a un'istituzione finanziaria italiana".

All'Italia presidente, Ad e maggioranza in consiglio

"La società italiana – affermano le fonti – avrà inoltre presidente, amministratore delegato e maggioranza in consiglio attraverso il casting vote. La maggioranza – proseguono – è frutto di un prestito dell'1% che il Governo potrà revocare solo a condizione di un inadempimento di Fincantieri rispetto agli impegni presi". 

Il piano presentato al vertice Gentiloni-Macron

Ufficialmente, scrive ancora Rai News, il piano d’intesa tra Francia e Italia sui cantieri di Saint-Nazaire sarà presentato oggi, in un vertice intergovernativo tra Macron e Gentiloni a Lione. Come spiegano ancora fonti ministeriali, "sbloccata la vicenda Stx si potrà procedere a studiare la costruzione di un campione mondiale nel settore navale, civile e militare, attraverso una partnership paritetica tra Italia e Francia". 

Francia avrà potere di blocco

Secondo quanto anticipato oggi dalla stampa italiana, "agli italiani andrebbe il 50 più uno nella plancia di comando e ai francesi il diritto di veto su diverse questioni strategiche, compreso gli assetti occupazionali. In altre parole la guida operativa sarebbe italiana, ma ai francesi spetterebbe un potere di blocco che sarebbe esercitato dall’Ape, l’Agence des partecipations de l’Etat", come riportato dalla Stampa.

Il gruppo di lavoro ad hoc

Secondo Il Sole 24 Ore, "i dettagli della nuova governance di Stx così come i confini dell’accordo militare dovranno essere definiti da un apposito gruppo di lavoro del quale dovrebbero far parte azionisti e società coinvolte (Stx, Fincantieri, Naval Group). Al gruppo spetterà il compito di dettagliare, in un tempo stabilito, il percorso che sostanzia la volontà di procedere a un’alleanza nel militare, secondo la traccia già manifestata a inizio agosto dalla riunione ministeriale Italia-Francia. Sarà il gruppo ad hoc a disegnare il perimetro dell’alleanza paritaria, che terrà conto, da un lato, del “peso” di Fincantieri, la quale, numeri alla mano, si è dimostrata più profittevole di Stx e Ng e capace di imporre sui mercati internazionali il suo modello di fregata Fremm a dispetto della versione francese di NG, e, dall’altro, dovrà salvaguardare le specificità delle due aziende".

Marcegaglia: "Macron sia europeista con i fatti"

Una fonte, riportata da Libération, afferma che l’Eliseo è “ragionevolmente ottimista che ci sarà un accordo che soddisferà entrambe le parti, che saranno equilibrate". Mentre il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, ha detto: “Comprendiamo gli interessi degli altri purché non siano a danno di altri. Le regole vanno applicate tra Europa e mondo esterno e non tra Paesi europei”. Emma Marcegaglia, numero uno di BusinessEurope, leggiamo sul Sole 24 Ore, di aspettarsi “una buona soluzione, con una maggioranza da parte di Fincantieri e una governance che garantisca la Francia. Però agli europeismi di facciata di Macron devono seguire i fatti”.

Rinviata 'partita' Tim-Vivendi

La partita Stx-Fincantieri è così centrale, nelle strategie del governo Gentiloni, che altri dossier sono rimasti in sospeso. Come ricostruito da Repubblica, "soltanto domani l'unità di crisi di Palazzo Chigi deciderà se contestare al colosso francese dei media Vivendi la mancata comunicazione della conquista di Telecom Italia. La legge 56 del 2012 – questa l'ipotesi accusatoria – imporrebbe la notifica al governo italiano una volta raggiunto il controllo di fatto di Telecom. A quel punto, Vivendi avrà 90 giorni di tempo per giustificare la sua condotta. Mentre sempre Vivendi è chiamata dal Garante per le Comunicazioni a scegliere fra Tim e Mediaset, di cui ha il 28,8% delle azioni e il 29,9 per cento dei diritti di voto".

 

Agi News

Startup: Satispay chiude round da 18,3 milioni di euro

Satispay, startup italiana che ha sviluppato un sistema di mobile payment indipendente e alternativo ai circuiti tradizionali, ha chiuso il terzo round di finanziamento. Con un target iniziale di 12 milioni di euro, l'aumento di capitale ha raggiunto i 18,3 milioni, portando così la raccolta complessiva a 26,8 milioni e la valutazione della società a 66 milioni. 

Agi News

Euro: chiude in rialzo sopra 1,07 dollari

(AGI) – Roma, 3 feb. – L’euro chiude in rialzo sopra 1,07 dollari. La moneta europea passa di mano a 1,0788 dollari, dopo aver piu’ volte superato nei giorni scorsi quota 1,08. Il biglietto verde e’ in calo anche sullo yen a 112,43. Prosegue dunque l’indebolimento del biglietto verde, per l’incertezza sulle future misure economiche del presidente Donald Trump. Euro/yen in calo a 121,30. (AGI)
Gav

Agi News

Mps: aumento capitale parte lunedì e si chiude giovedì 22

Roma – L'aumento di capitale di Mps si aprira' domani alle 9 e si chiudera' giovedi' 22 alle 14. E' quanto si legge nel prospetto pubblicato dall'istituto. In particolare, l'offerta pubblica riservata per il 30% agli azionisti e per il 5% al pubblico indistinto, terminera' alle 14 del 21 dicembre, salvo proroga. Per il collocamento istituzionale (a cui e' riservato il 65% dell'offerta) ci sara' tempo fino alle 14 di giovedi' 22 dicembre.

Agi News

Wall Street chiude in calo per dato lavoro Usa

New York – Chiusura in calo per Wall Street a causa del dato sul lavoro negli Stati Uniti dove a settembre sono stati creati 156.000 occupati, un numero inferiore alle attese. Il Dow Jones ha ceduto lo 0,2% a 18.240,49 punti, lo S&P 500 lo 0,3% a 2.153,74 punti mentre il Nasdaq lo 0,27% a 5.292,40 punti. (AGI) .

Agi News

Euro: chiude in calo sotto 1,12 dollari ma avanza su sterlina

(AGI) – Roma, 6 ott. – L’euro chiude in calo a 1,1164 dollari ed e’ stabile sullo yen a quota 116,08 in seguito alla pubblicazione dei verbali dell’ultimo direttivo della Bce, nel quale viene ribadita la disponibilita’ della Banca Centrale Europea a proseguire il ‘Qe’ anche oltre il termine provvisorio del marzo 2017. Le minute non hanno che confermato quanto ribadito dal presidente dell’istituto, Mario Draghi, dopo le ultime riunioni del direttivo ma hanno comunque allentanto le tensioni su mercati che erano stati scossi dalle indiscrezioni dell’altro ieri su una preparazione del ‘tapering’, ovvero la progressiva riduzione degli stimoli monetari (che e’ peraltro normale Francoforte pianifichi a prescindere dall’orizzonte temporale del programma di acquisto di titoli del ‘quantitative easing’).
La sterlina, intanto, aggiorna a 88,53 pence il proprio minimo da cinque anni nei confronti dell’euro ma recupera a 1,2761 dollari dopo aver aggiornato il proprio picco negativo da 31 anni. Il biglietto verde avanza a 103,93 yen dopo l’inatteso calo delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione in Usa, che rende ancora piu’ propizie le condizioni per un aumento del costo del denaro da parte della Federal Reserve. (AGI)
Rme/Fra

Agi News

Borsa Tokyo: Chiude in rialzo 0,84% dopo duello Clinton-Trump

(AGI) – Tokyo, 27 set. – La borsa di Tokyo chiude in rialzo, dopo un avvio in ribasso, sulla scia del primo duello televisivo Clinton-Trump. L'indice Nikkei termina la sua corsa con un guadagno dello 0,84% a 16.683,93 punti. I mercati azionari tifano per Hillary Clinton e la candidata democratica e' apparsa piu' brillante, mentre Donald Trump e' sembrato piu' sulla difensiva. I mercati risentono ancora del crollo di ieri di Deutsche Bank, che ha penalizzato un po' tutti i finanziari. (AGI)
Gaa

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