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ACANA Classic Prairie Poultry

Acana Prairie Poultry è composto per il 50% da pollo e tacchino, carni bianche facilmente digeribili e povere di grassi per cani di tutte le razze e tutte le età della loro vita.

Questo prodotto Acana Prairie Poultry è elaborato con prodotti di prima qualità, come il pollo ed il tacchino proveniente da fattorie agricole, tutti consegnati freschi ogni giorno.
I prodotti alimentari di Acana permettono di far adottare al tuo amico a 4 zampe un regime molto simile a quella dei loro antenati, un regime naturale ed equilibrato ideale per essere mantenerlo sano e forte.

Acana Prairie Poultry contiene cereali con un basso indice glicemico, che impediscono l’accumulo di zucchero nel sangue evitando quindi predispozioni al diabete o mandarlo in sovrappeso.

 

[more_info]ACANA Prairie Poultry contiene un’impareggiabile varietà di ingredienti locali allevati o pescati da persone che conosciamo e di cui ci fidiamo. Inoltre, sono dichiarati “idonei al consumo umano” e consegnati freschi alle nostre pluripremiate cucine NorthStar, ogni giorno!

Pollo disidratato (25%), avena (23%), carne di pollo fresca (5%), interiora di pollo fresche (fegato, cuore, rene) (5%), lenticchie rosse intere, piselli interi, lenticchie verdi intere, carne di tacchino fresca (4%), uova intere fresche (4%), grasso di pollo (4%), ceci interi, piselli gialli interi, avena intera, olio di aringa (3%), erba medica essiccata al sole, fibra di lenticchia, alga bruna kelp disidratata, zucca fresca, zucca popone fresca, pastinaca fresca, cavolo riccio fresco, spinaci freschi, carote fresche, mele Red Delicious fresche, pere Bartlett fresche, fegato di pollo liofilizzato (0,1%), sale, mirtilli rossi freschi, mirtilli freschi, radice di cicoria, radice di curcuma, cardo mariano, radice di bardana, lavanda, radice di altea, bacche di rosa.

Additivi: Vitamina A, D3, E, B5, colina, zinco.

*Contiene tocoferoli misti (un estratto ricco di tocoferolo di origine naturale – Vitamina E e olio di rosmarino). Contiene anche il probiotico Enterococcus faecium.[/more_info]


ACANA Classic Prairie Poultry

Natale in fabbrica per tanti lavoratori, da Nord a Sud Italia

AGI – Natale e Capodanno in fabbrica. Non c’è solo il Covid a rovinare la vita dei lavoratori italiani. C’è la paura di perdere il lavoro e di vedere il proprio territorio diventare un deserto, senza prospettive per il futuro.

La lotta continua a Napoli: i dipendenti della Whirlpool sono in mobilitazione permanente, in attesa del nuovo incontro con azienda e ministeri dello Sviluppo economico e del lavoro, fissato per il 28 dicembre.

Ma anche in altre parti d’Italia gli operai hanno organizzato dei presidi, a difesa del loro posto ma anche della fabbrica, per evitare che la produzione cessi e sia spostata altrove.

Accade ad Osnago, in provincia di Lecco: la Voss Fluid vuole chiudere ma i 70 operai hanno fatto un picchetto dal 10 dicembre per scongiurare lo smantellamento di impianti e macchinari. L’azienda, produttrice di componenti per macchine di movimento terra, acquisita dai tedeschi nel 2016, ha annunciato il licenziamento di tutti i lavoratori il 31 dicembre prossimo e il trasferimento della produzione in Polonia, senza accogliere nessuna richiesta di apertura di negoziato per gestire la crisi

Succede a Carpi, in provincia di Modena, dove i lavoratori della Goldoni sono da tre mesi in presidio per scongiurare che la proprietà cinese se ne vada senza spiegazioni.

Avviene a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, alla Meridbulloni, dove 81 lavoratori sono davanti ai cancelli da 8 giorni per impedire che lo stabilimento chiuda e la produzione sia trasferita a Torino. 

“Il lavoro – ha detto il segretario generale della Fim Alberto Benaglia al presidio della Voss Fluid – deve essere centrale per far ripartire il paese tutto. Siamo difronte a vertenze nazionali perché è da qui che riparte la dignità del lavoro e delle persone”. 

Whirlpool: il 28 tavolo al Mise, il 30 iniziativa di solidarietà

I lavoratori della Whirlpool lottano da mesi: scioperi, cortei, blocchi del traffico, occupazioni, manifestazioni sotto al ministero dello Sviluppo economico. Anche durante le festività sono in presidio perché non vogliono che esca dalla fabbrica di lavatrici neanche un bullone. Hanno realizzato un calendario con lo slogan “Sulla nostra pelle” e il 30 dicembre si terrà un evento in cui, tra le altre cose, verranno vendute delle copie per raccogliere fondi.

La loro battaglia assume, secondo la Fiom, una valenza superiore a quella di qualunque vertenza singola per l’occupazione.

E’ una lotta di principio – spiega Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom – l’Italia non può essere preda delle multinazionali. E’ necessario un cambio di passo, salvare la presenza industriale nel territorio. La determinazione dei lavoratori forse ci dice che è finito il tempo della paura”.

“Il coraggio e la generosità degli operai napoletani,disponibili a resistere pur sapendo di poter perdere tutto – prosegue Tibaldi – dovrebbero far riflettere il mondo della politica. E’ una nuova resistenza che chiede una vera politica industriale”.

“La disperazione avrebbe potuto portare questi lavoratori con il cappello in mano dalla proprietà o li avrebbe potuti spingere nelle braccia della camorra. Non hanno accettato le offerte di Invitalia, che proponeva due mesi fa piccole soluzioni magari per un pugno di lavoratori.

E’ il momento di decidere se l’Italia vuole essere industrialmente competitiva. I lavoratori della Whirlpool lottano per difendere la dignità del sistema industriale italiano. Allora, sì, questo è un Natale particolare, che guarda al futuro più di altri”. 

La Fiom: la vertenza è decisiva per il futuro industriale dell’Italia

Ripercorrendo le vicende Whirlpool, Tibaldi mostra perché questa vertenza è emblematica e decisiva per il destino industriale italiano. 

“Da aprile ad oggi la multinazionale ha macinato utili su tutta la gamma dei prodotti e ha lavorato tanto anche in Italia da chiedere gli straordinari ed assumere 700 interinali a Varese. Il filo comune è quindi l’irragionevolezza: non c’è crisi ma chiudi perché giochi a risiko nel mondo. Whirlpool ha acquisito marchi italiani prestigiosi come Indesit e Ariston e non sappiamo dove andrà a produrli.

All’ultimo incontro al Mise ha annunciato che licenzierà i lavoratori di Napoli dal 1 aprile e quindi a metà giugno saremmo davanti al fatto compiuto. In più la società ha la pretesa di chiedere la cig covid, in modo che paghi lo Stato. Il governo ha detto in passato che avrebbe fatto rispettare l’accordo invece non l’ha fatto e l’azienda non ha cambiato idea.

Così può passare il messaggio che in Italia una multinazionale arriva e se ne va a suo piacimento; le istituzioni invece di inchiodare l’impresa alle sue responsabilità cercano alternative che poi spesso si rivelano espedienti, imbrogli o buchi nell’acqua, come avvenuto per l’Embraco a Torino”.

“Ma se una multinazionale prende una decisione – insiste Tibaldi – non si può solo accettare e cercare di arrangiarsi di conseguenza. I lavoratori tengono il punto, insieme al sindacato: il governo dovrebbe fare lo stesso. Non si può lasciare la politica industriale a Invitalia: non funziona più tappare buchi perché ora si apre una voragine”.        

“L’Italia – prosegue l’esponente della Fiom – era un Paese autorevole, perché aveva un patrimonio di invenzioni, come la lavatrice a carica frontale o il pendolino, ed era il più grande produttore di acciaio d’Europa. Ora si piega alle multinazionali che prendono e vanno via”. 

“Vedremo cosa succederà al tavolo del 28 dicembre: il ministero del Lavoro dovrà dire se concede la cassa integrazione Covid che per noi non è legittima. Il rischio – conclude – è che Napoli non sia l’unico obiettivo di Whirlpool: dopo potrebbero esserci Siena e Caserta. O  fermiamo il processo all’inizio o, una volta aperta la diga, non lo fermiamo più“. 


Natale in fabbrica per tanti lavoratori, da Nord a Sud Italia

Brexit e petrolio mettono le ali alle Borse, Milano la migliore in Europa

AGI – L’accordo imminente sulla Brexit e il forte rialzo del prezzo del petrolio dopo il dato sulle scorte settimanali Usa, mettono le ali ai mercati. Le Borse europee hanno chiuso in deciso rialzo: Milano la migliore con un +1,31%.

A spingere i listini anche l’andamento positivo di Wall Street dopo i dati sui sussidi settimanali di disoccupazione, scesi oltre le attese. A Londra l’indice Ftse 100 sale dello 0,60% a 6.491,60 punti, a Francoforte il Dax avanza dell’1,29% a 13.591,55 punti e a Parigi il Cac 40 guadagna l’1,1% a 5.527,59 punti.

I mercati sono stimolati positivamente anche dal lancio delle campagne di vaccinazione contro il Covid in Europa, che fa ben sperare in un’imminente ripresa economica, dopo l’autorizzazione di lunedì all’immissione in commercio del vaccino Pfizer/BioNTech nell’Ue.

Sullo sfondo restano comunque le incertezze, soprattutto per quanto riguarda l’evoluzione della nuova variante del virus nel Regno Unito, che ha portato alla sospensione dei legami tra il Paese e i suoi vicini europei. 

Sul fronte Brexit, a dieci giorni dalla rottura finale tra Europa e Regno Unito, tutte le opzioni sono ancora sul tavolo anche se diverse fonti parlano di un accordo “possibile” e persino “imminente”. In questo contesto, Piazza Affari è stata la migliore, chiudendo sui massimi di giornata una seduta che ha confermato il recupero iniziato alla vigilia dopo il tonfo di lunedì. 

Quanto al petrolio, il prezzo si è giovato del dato Usa sulle scorte settimnanali che sono calate meno del previsto. Il Wti guadagna il 2,32% a 48,11 mentre il Brent sfonda quota 51 dollari e sale del 2,28% a 51,22. Le scorte settimanali di petrolio negli Stati Uniti sono diminuite per la seconda settimana consecutiva, ma, appunto, meno del previsto. Secondo l’Eia, l’Energy Information Agency, le scorte di greggio sono scese di 600.000 barili a 499,5 milioni di barili a fronte di un calo medio stimato di 3 milioni di barili.  

Il calo è principalmente spiegato dall’aumento delle esportazioni di greggio Usa, che si sono attestate a 3,1 milioni di barili al giorno contro i 2,6 milioni della settimana precedente. Le importazioni sono aumentate leggermente, attestandosi a 5,6 milioni di barili al giorno contro i 5,4 milioni di barili al giorno della settimana precedente.

Anche le riserve di benzina Usa sono diminuite di 1,1 milioni di barili a fronte di aumento previsto di 800.000 barili. Si tratta del primo calo dall’inizio di novembre. Le scorte di distillati (olio combustibile e gas da riscaldamento) sono diminuite di 2,3 milioni di barili, più dei 1,5 milioni di barili che il mercato aveva previsto.


Brexit e petrolio mettono le ali alle Borse, Milano la migliore in Europa

 Dal Superbonus ai vaccini, tutte le novità della manovra

AGI – Dalla proroga del Superbonus a tutto il 2022, oggetto di un lungo di braccio di ferro nella maggioranza, agli incentivi auto; dalle assunzioni di 3mila medici e 12 mila infermieri per attuare la campagna vaccinale anti-Covid (con lo stop dell’Iva sui vaccini e i kit diagnostici) alla cig fino a 800 euro e lo stop dei contributi per gli autonomi; dai bonus per sostituire docce e rubinetti in un’ottica di risparmio o per installare depuratori di acqua potabile al credito d’imposta per gli chef e al voucher per gli occhiali da vista. E’ il restyling della manovra che ha ricevuto il via libera della commissione Bilancio della Camera, con il mandato ai relatori, Stefano Fassina (Leu) e Marialuisa Faro (M5s). Il testo sarà in Aula martedì alle 9, ed e’ attesa la questione di fiducia da parte del governo. Il testo approderà nell’Aula di Montecitorio martedì. Il protrarsi della discussione in commissione Bilancio non ha permesso di rispettare il calendario che aveva fissato l’inizio della discussione generale domani alle 11.

Queste le principali novità:

Proroga Superbonus per tutto il 2022 

Via libera alla proroga del Superbonus al 110% per tutto il 2022, frutto dell’intesa raggiunta nella maggioranza dopo un lungo un braccio di ferro tra M5s, che chiedeva l’estensione della misura fina a tutto il 2023 e il Mef. Si tratta di una estensione sei mesi piu’ sei, fino alla fine dell’anno per consentire il completamento dei lavori. Se entro giugno 2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la detrazione al 110% potrà essere essere estesa anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.

Mef dovrà riferire al Parlamento su operazioni Mps 

Il ministro dell’Economia dovrà riferire preventivamente al Parlamento in caso di eventuali operazioni di aggregazione o di variazione di partecipazione detenuta in Monte dei Paschi di Siena.

Cig fino a 800 euro 

Fondo da 1 miliardo per il 2021 per l’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti. L’agevolazione è riconosciuta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del 2019. Arriva anche la cig per le partite Iva iscritte alla gestione separata (Iscro) che andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro per 6 mesi per chi ha un reddito non superiore a 8.145 euro e ha subito perdite del 50% rispetto ai tre anni precedenti.

In arrivo 3mila medici e stop iva sui vaccini

Arrivano le risorse per l’attuazione del piano vaccini anti-Covid. Saranno assunti a tempo determinato per nove mesi di 3mila medici e 12mila infermieri per la somministrazione dei vaccini. Alla campagna vaccinale potranno partecipare anche i medici specializzandi fin dal primo anno di specializzazione. Arriva anche lo stop all’Iva sui vaccini, i tamponi e i test anti-Covid.

Incentivi auto anche per euro 6 benzina

Confermati gli interventi già previsti nei decreti Rilancio e Agosto con bonus di ulteriori 2.000 euro per veicoli elettrici e ibridi, aggiuntivi agli incentivi esistenti, e un bonus di 1.500 euro per gli euro 6 di ultima generazione. In entrambi i casi in presenza di rottamazione e con uno sconto aggiuntivo di 2.000 euro richiesto al venditore. Sale il limite delle emissioni (61-135 g/Km di CO2), con un adeguamento ai nuovi standard di misurazione. Stanziati 250 milioni di euro per il termico (euro 6) per acquisti fino a giugno 2021. Stanziati 120 milioni di euro per l’elettrico per acquisti fino a dicembre 2021 e 50 milioni ai veicoli commerciali (prevedendo 10 milioni destinati interamente all’elettrico), che potrà accedere all’incentivo di rottamazione.

Bonus per acquistare un’auto elettrica

Un bonus fino al 40% delle spese sostenute per acquistare un’automobile elettrica entro il 2021 per chi ha un Isee inferiore ai 30 mila euro e a patto che il veicolo abbia un costo sotto i 30 mila euro.

Iva ridotta al 10% per delivery e asporto

Via libera all’applicazione dell’Iva agevolata al 10% per il delivery e il cibo d’asporto.

Bonus idrico risparmia-acqua

Arriva il ‘bonus idrico’ da 1.000 euro da utilizzare entro il 31 dicembre 2021 per le spese di sostituzione di sanitari, rubinetti e soffioni doccia. Per la misura è istituto un fondo con una dotazione di 20 milioni di euro per il 2021.

70 milioni a scuole paritarie per alunni disabili

In arrivo 70 milioni per le scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità.

Sugar tax rinviata al 1 gennaio 2022

Nuovo rinvio dell’entrata in vigore della sugar tax: slitta dal 1 luglio 2021, data prevista dal testo iniziale della legge di bilancio, al 1 gennaio 2022.

Congedo neo papà e rientro mamme al lavoro

Sale da 7 a 10 giorni il congedo obbligatorio di paternità per la nascita dei figli nel 2021. Sono inoltre in arrivo 50 milioni per favorire il rientro al lavoro delle neo mamme.

Mamme sole con figli disabili

Arriva un assegno di 500 euro per madri sole con figli con disabilità. L’emendamento è stato presentato dai 5 Stelle e riformulato. Il beneficio è destinato a madri sole, disoccupate o monoreddito con un figlio che abbia una disabilità di almeno il 60%. Stanziati 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.

Stop alla prima rata Imu 2021 per alberghi e discoteche

Stop alla prima rata dell’Imu 2021 per alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, villaggi turistici, ostelli della gioventu’, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi; allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni; discoteche, sale da ballo, night-club e simili.

Altri aiuti al turismo 

Prolungato il credito d’imposta al 60% del canone di locazione degli immobili destinati alle imprese turistico ricettive fino al 30 aprile 2021. Il credito d’imposta viene esteso anche alle agenzie di viaggio e ai tour operator. Ok anche a 100 milioni per il 2021 per il rifinanziamento del fondo per il settore turistico previsto dal decreto Rilancio, 20 milioni per il rifinanziamento delle agevolazioni fiscali per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico alberghiere con credito d’imposta al 65%. Viene istituito un fondo sperimentale per la formazione turistica esperenziale, presso la Presidenza del Consiglio, con una dotazione di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 per migliorare le capacità professionali degli operatori del settore e aumentare l’attenzione alle tematiche della sostenibilità ambientale. AIUTI AL SETTORE AEREO Stanziati 500 milioni per il settore aeroportuale. Con queste risorse verrà istituito un fondo destinato a compensare i gestori aeroportuali e i prestatori di servizi di assistenza a terra (handling). Il ministero dei Trasporti viene inoltre autorizzato ad erogare immediatamente, a titolo di anticipazione, fino a 315 milioni di euro ai gestori aeroportuali e fino a 35 milioni di euro alle imprese di handling che ne facciano richiesta

Contratto di espansione per aziende oltre 250 dipendenti 

Lo ‘scivolo’ pensionistico previsto dal contratto di espansione potrà essere utilizzato dalle imprese con almeno 250 dipendenti (finora la soglia era di 500 dipendenti). Anche per queste imprese sarà possibile far uscire, con l’assenso degli interessati, personale che si trova a non piu’ di 60 mesi (5 anni) dalla pensione di vecchiaia (avendo maturato il requisito minimo contributivo) o dalla pensione anticipata. Per le imprese sopra i mille dipendenti previsto il vincolo di una assunzione ogni tre uscite e 12 mesi in piu’ di Naspi.

No a stop sfratti

Niente proroga dello stop degli sfratti ma viene rifinanziato il Fondo morosità incolpevole con la destinazione di 50 milioni di euro per l’anno 2021.

Stretta sulle e-cig e sul tabacco riscaldato

La stretta sul tabacco si allarga alle sigarette elettroniche. per le e-cig le aliquote sui liquidi da inalazione salgano al 15% dal primo gennaio 2021: al 20% nel 2022 e al 25% nel 2023 se con nicotina; al 10% nel 2021, 15% nel 2022 e 20% nel 2023 se senza nicotina. Per l’accisa sul tabacco riscaldato si prevede un aumento graduale fino al 40% dell’accisa che grava sulle sigarette tradizionali nel 2023 (salirà prima al 30% nel 2021, poi al 35% nel 2022).

Restano le esenzioni iva per no profit 

Restano in vigore le esenzioni al pagamento dell’Iva sull’acquisto di beni e servizi da parte delle attività no profit.

Tetto bonus mobili sale a 16mila euro 

Sale a 16mila euro il tetto per il bonus mobili, la detrazione al 50% per le spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Credito d’imposta per depuratori acqua 

Un credito d’imposta per l’acquisto dei sistemi di filtraggio dell’acqua potabile per i privati, le imprese, gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, nella misura del 50% delle spese sostenute fino a 1.000 euro per ogni unità immobiliare o esercizio commerciale e a 5mila euro per gli esercizi pubblici, con un tetto di spesa complessivo di 5 milioni di euro per il 2021 e 2022.

Bonus chef fino a 6mila euro 

Un credito d’imposta fino al 40% delle spese sostenute dai cuochi professionisti di alberghi e ristoranti, da gennaio al 30 giugno 2021, per l’acquisto di macchinari e attrezzature professionali e per i corsi di aggiornamento. Il bonus spetta fino a un massimo di 6mila euro, con un tetto di spesa complessivo di 1 milione per il 2021, ed è utilizzabile solo in compensazione.

Voucher 50 euro per occhiali da vista

Un voucher una tantum da 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive. Il contributo è riconosciuto ai membri dei nuclei familiari con Isee fino a 10mila euro. Istituito un fondo per la tutela della vista da 5 milioni di euro per ciascun anno dal 2021 al 2023.

15 milioni in 3 anni per caregiver familiari 

In arrivo 5 milioni l’anno in piu’ per i caregiver familiari. Il fondo sale cosi’ a 30 milioni l’anno dal 2021 al 2023.

Contributo a proprietari per sconto affitto prima casa 

Via libera al contributo a fondo perduto, per l’anno 2021, ai proprietari che riducono il canone di affitto di immobili situati nei comuni ad alta tensione abitativa e che siano abitazioni principali del locatario. Il contributo è riconosciuto sino al 50% della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per singolo locatore.

Tutele per lavoratori fragili

Prorogate le tutele per i lavoratori cosiddetti “fragili”, ovvero immunodepressi, malati oncologici, disabili, fino alla fine di febbraio: l’assenza dal servizio è equiparata al ricovero ospedaliero.

160 milioni per sisma

Via libera a un fondo speciale di 160 milioni per lo sviluppo socioeconomico di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpite dal terremoto nel 2016. Le risorse finanzieranno uno specifico contratto istituzionale di sviluppo per interventi per le imprese e gli enti locali. Ok anche a incentivi per le università e i centri di ricerca dell’area. Arriva poi un fondo di 135 milioni di euro nel triennio per le industrie delle aree svantaggiate ricomprese nella ex cassa del Mezzogiorno.

Stop a cartelle esattoriali per comuni sisma 2017 

Sospesi i termini per il pagamento delle cartelle esattoriali nei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2017.

100 milioni per interventi in zone alluvioni 

Stanziati 100 milioni di euro per il 2021 per interventi urgenti nelle zone colpite dagli alluvioni del 2019 e 2020.

Stop a tasse e contributi fino a febbraio per sport 

Sospesi i versamenti delle imposte sul reddito, dell’Iva e dei contributi previdenziali, per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le associazioni e le società sportive professionistiche e dilettantistiche, fino al 28 febbraio 2021. I pagamenti potranno essere effettuati entro il 30 maggio 2021 in un’unica soluzione o in 24 rate mensile di pari importo.

40 milioni per sanificazione e mascherine rsa 

Stanziati 40 milioni di euro per la sanificazione delle strutture e la fornitura di mascherine per le residenze sanitarie per disabili,i centri diurni per anziani e per persone con disabilità e le Rsa

Parità salariale, 2 milioni dal 2022 

Via libera all’istituzione del Fondo per il sostegno della parità salariale di genere con una dotazione di 2 milioni di euro annui dal 2022 destinato a interventi finalizzati al sostegno e al riconoscimento del valore sociale ed economico della parità salariale di genere e delle pari opportunità sui luoghi di lavoro.

Fondo per mamme detenute con bimbi

Istituito il Fondo per il finanziamento dell’accoglienza di genitori detenuti con bambini al seguito in case famiglia e in case-alloggio per l’accoglienza residenziale dei nuclei mamma-bambino. Il fondo ha una dotazione pari a 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni del triennio 2021-2023.

Venti milioni per gli istituti tecnici superiori 

Stanziati 20 milioni di euro per il potenziamento di progetti finalizzati alla valorizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore, per migliorare l’occupabilità dei giovani diplomati.

Dieci milioni per stoccaggio vini qualità 

Via libera a un fondo di 10 milioni per il 2021 per compensare le perdite subi’te a causa del Covid dal settore vitivinicolo di qualità. Il fondo è destinato allo stoccaggio privato di vini Doc, Docg e Igt detenuti in impianti in Italia.

Tre milioni per festival, bande e musica jazz 

Fondo per il sostegno al settore dei festival, cori, bande e musica jazz, con una dotazione di 3 milioni per il 2021.

Qundini milioni per sostegno al tessile 

Sostegno dell’industria del tessile: arriva un contributo di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021-2023, a tutela della filiera e le attività di ricerca e sviluppo del settore.

Un milione in più al fondo anti-usura

Incrementato di 1 milione di euro, dal 2021, le risorse del fondo per la prevenzione dell’usura.

Quattro milioni per i campionati di nuoto a Roma 

In arrivo 4 milioni di euro per il 2021 per la Federazione italiana nuoto che potrà avvalersi di un comitato organizzatore per le attività organizzative relative ai campionati europei di nuoto che si svolgeranno a Roma nel 2022. Destinati anche 1,5 milioni annui nel 2021-2023 al Comitato organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo (2026).


 Dal Superbonus ai vaccini, tutte le novità della manovra

I prezzi delle case calano nel terzo trimestre, ma aumentano su base annua

AGI – Secondo le stime preliminari, nel terzo trimestre 2020 l’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie per fini abitativi o per investimento diminuisce del 2,5% rispetto al trimestre precedente e aumenta dell’1,0% nei confronti dello stesso periodo del 2019 (era +3,3% nel secondo trimestre 2020).

L’aumento tendenziale dell’Ipab è da attribuirsi soprattutto ai prezzi delle abitazioni nuove che accelerano la crescita, passando dal +2,7% registrato nel secondo trimestre al +3,0%, mentre i prezzi delle abitazioni esistenti crescono dello 0,7%, rallentando rispetto al trimestre precedente (era +3,6%).

In media, nei primi tre trimestri del 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019, i prezzi delle abitazioni aumentano del 2,0% con i prezzi delle abitazioni nuove che fanno registrare un +2,2% e quelli delle abitazioni esistenti (che pesano per più dell’80% sull’indice aggregato) che crescono del 2,0%.

Il tasso di variazione acquisito dell’Ipab per il 2020 è pari a +1,9% (+2,2% per le abitazioni nuove e +1,8% per le abitazioni esistenti).

Continua, quindi, il trend di crescita dell’Ipab, in un contesto di ripresa dei volumi di compravendita che aumentano del 3,1% nel terzo trimestre del 2020, come registrato dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale, dopo il -27,2% del secondo trimestre imputabile alle misure adottate per il contenimento del Covid-19 (in larga parte rientrate nel periodo estivo) che hanno drasticamente limitato la possibilità di stipulare i rogiti notarili soprattutto nel mese di aprile.

Su base congiunturale la diminuzione dell’Ipab è dovuta unicamente ai prezzi delle abitazioni esistenti che registrano un calo pari a -3,2% (dopo il +3,2 del trimestre precedente), mentre i prezzi delle abitazioni nuove aumentano, anche se meno del trimestre precedente (+1,1% dopo il +2,0% del secondo trimestre).

 


I prezzi delle case calano nel terzo trimestre, ma aumentano su base annua

“Anche se qualcuno morirà, pazienza”. Guzzini si scusa per la sua frase shock

AGI – “Sinceramente chiedo scusa a tutti e in particolare alle famiglie toccate dal dramma del Covid, per la frase che ho pronunciato ieri nel corso del Forum Made For Italy. Ho sbagliato nei contenuti e nei modi. Parlavo della vita aziendale e delle prospettive del lavoro e invece, preso dalla discussione, ho fatto un’affermazione sbagliata, che non raffigura il mio pensiero ne’ tantomeno quello dell’Associazione che rappresento”.

Così il presidente di Confindustria Macerata, Domenico Guzzini, in merito alla dichiarazione rilasciata ieri nell’ambito di un convegno sulla moda, riconosce di aver sbagliato completamente la propria comunicazione.

Sono molto addolorato per la mia dichiarazione che, quando ho riascoltato, ho realizzato quanto fosse grave e distante da ciò che penso, cioè che il bene più importante della vita di ognuno di noi siano la salute e la famiglia”, aggiunge. Guzzini ieri aveva affermato: “Penso che le persone sono un po’ stanche di questa situazione e vorrebbero alla fine venirne fuori, anche se qualcuno morirà pazienza, ma così secondo me diventa una situazione impossibile per tutti”. Frase pronunciata durante un convegno online dal titolo ‘Made for Italy per la Moda’, organizzato dall’associazione degli industriali maceratesi, alla quale hanno partecipato anche il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, e il neo sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli.

Frse che sta suscitando polemiche e reazioni anche molto dure sui social, era riferita all’impatto della pandemia sull’economia regionale e, in particolare, sui settori della moda e del turismo. Guzzini se l’è presa anche con i provvedimenti del governo e, “in modo particolare del nostro premier, che ha praticamente bloccato tutti i ristoranti e gli hotel”.

“Come sapete ci aspetta un Natale molto magro, perché stanno pensando addirittura di restringere ulteriormente – ha detto ancora l’imprenditore lunedì – e questo significa andare a bloccare anche un retail che si stava rialzando per la seconda volta da una crisi e lo stanno nuovamente mettendo in ginocchio”.


“Anche se qualcuno morirà, pazienza”. Guzzini si scusa per la sua frase shock

Natale di magra, la spesa per i regali scenderà del 18% a 7,3 miliardi

Natale di magra per gli italiani che quest’anno spenderanno 7,3 miliardi di euro per i regali, il 18% in meno rispetto ai 9 miliardi del 2019. La stima è della Confcommercio, secondo cui almeno un quarto degli italiani non acquisterà nulla, anche perché le occasioni vedersi con amici e parenti saranno limitate, rendendo impossibile lo scambio dei tradizionali pacchetti. La spesa media pro capite sarà di 164 euro, in leggero calo rispetto ai 169 euro del 2019, ma l’aumento delle spese inferiori ai 300 euro (dal 91,6% al 94,2%) e la riduzione di quelle superiori ai 300 euro (-31%), di fatto, riducono il valore degli acquisti.

Tra chi farà i regali (il 74,2% dei consumatori), generi alimentari (68%) e giocattoli (51,2%), seppure in flessione rispetto allo scorso anno, si confermano come la tipologia più gettonata, ma a registrare la maggiore crescita rispetto al 2019 sono gli abbonamenti a piattaforme streaming (+10,5%) e i buoni regalo digitali (+7,2%). Pesante calo, invece, per l’acquisto di biglietti per spettacoli e concerti (-26%) e per i trattamenti di bellezza (-25%) a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia.  

A causa dell’incertezza conseguente al Covid perde inoltre appeal l’acquisto anticipato dei regali a fine novembre. A pensarci, sfruttando le occasioni offerte da Black Friday e Cyber Monday, è stato il 20% dei consumatori contro il 26% dell’anno scorso, mentre aumenta dal 51,3% al 61% la quota di chi preferisce aspettare la prima metà di dicembre. Soltanto il 17,3% della tredicesima sarà destinato ai regali, mentre la maggior parte (oltre il 67%) verrà utilizzata per spese per la casa, risparmio, tasse e bollette.

 “Sarà un Natale ‘gelido’ sul fronte dei consumi, con acquisti in discesa in tutti i settori. Il 28% degli italiani, il numero più elevato di sempre, non farà quest’anno alcun regalo per l’impossibilità ad incontrare amici e parenti o a causa delle difficoltà economiche attuali”, commenta il Codacons.

Secondo l’associazione dei consumatori, a ridursi sarà anche la spesa per gli addobbi della casa (-15%) e, per la prima volta, i consumi alimentari subiranno un tonfo (-10%, pari a circa -500 milioni di euro tra Natale e Capodanno) a causa delle limitazioni legate al Covid e del ridotto numero di persone nelle case durante pranzi e cenoni. La spesa degli italiani per il Natale passerà dai 386 euro a famiglia del 2019 ai circa 308 euro del 2020, con una contrazione media del 20%.

Ma a risentire della situazione attuale sarà anche la ristorazione: lo scorso anno 5,6 milioni di italiani optarono per il classico cenone della Vigilia al ristorante e 5 milioni circa per il pranzo del 25 dicembre. Quest’anno, sia per le restrizioni sul fronte dei cenoni, sia per la paura di contagi, la spesa per cene e pranzi fuori casa precipiterà del 65%, con una contrazione di circa 490 milioni di euro tra Natale e Capodanno. Drastico crollo anche per i viaggi di fine anno, eventi e spettacoli, con una spesa in picchiata del -85% sul 2019.


Natale di magra, la spesa per i regali scenderà del 18% a 7,3 miliardi

La piattaforma che aiuta a prevedere i guasti negli impianti fotovoltaici

Utilizzare i big data per monitorare gli impianti fotovoltaici. Sviluppare una piattaforma iper-tecnologica che possa far risparmiare le aziende energetiche e prevenire interventi di manutenzione. Costruire un robot che aiuti a ispezionare con efficacia i luoghi che sfruttano le fonti rinnovabili. Queste sono alcune delle eccellenze che caratterizzano M2d, un’impresa nata in Sicilia che conserva la poliedricità e la rapidità di una startup per far fruttare anni di conoscenze ed esperienze acquisite sul campo. A parlarne è Davide Marano, 36 anni, uno dei founder. 

Quando è nata M2d e cosa fa?

M2d nasce undici anni fa ma nel corso del tempo si è notevolmente trasformata cambiando approccio per aggredire mercati più promettenti. Ad un certo punto abbiamo capito di non voler più essere soltanto una società di sviluppo software conto terzi. Per questo abbiamo virato verso le soluzioni di monitoraggio. E ciò che facciamo da sei anni a questa parte sono, appunto, sistemi di monitoraggio avanzato.

Undici anni eppure restate agili come una startup

Il nostro è un modo di muoverci molto flessibile e dinamico, elementi necessari per adattarci ai cambiamenti di questo settore. Abbiamo un’anima da startup ma con una struttura, un’organizzazione e un know how di una realtà con grande esperienza. Ora siamo sette con un’età media di 26-27 anni.

Quello che stiamo facendo ora, ad esempio è un tentativo di far crescere la parte business e commerciale visto che sul tema tecnologia siamo molto forti. Nel 2021 puntiamo a chiudere un round di finanziamento per cercare di fare salto ancora più importante.

Può spiegare meglio cosa significa “monitoraggio avanzato”

Ci occupiamo soprattutto di monitoraggio industriale avanzato. Negli ultimi anni, grazie anche alla collaborazione con realtà importanti, abbiamo lavorato per aggiungere elementi di intelligenza artificiale nei sistemi che già adottavamo. Quello che è venuto fuori è una piattaforma che basa il suo core sul machine learning. Una piattaforma che grazie a tecniche data driven permette di conoscere in anticipo dei potenziali problemi che si potrebbero verificare in impianti. In questo momento parlo soprattutto di impianti fotovoltaici.

Un’indagine predittiva

Sì, diamo delle indicazioni, a volte con giorni di anticipo, su possibili guasti che si possono manifestare su alcune componenti dell’impianto e, grazie a queste informazioni, quello che si riesce a ottenere sono recuperi di efficienza che vanno dal 10 al 15%. Considerando le dimensioni degli impianti di cui stiamo parlando sono risparmi nell’ordine di diverse centinaia di migliaia di euro.

Il nostro prodotto è già sul mercato ed è utilizzato da diverse realtà. Ma è una piattaforma che in futuro può avere anche altre finalità anche se sempre in maniera preponderante in ambiti di energie rinnovabili.

Siete nati in Sicilia ma avete già conquistato una parte considerevole di mondo

Siamo nati qui ma i nostri sistemi, oltre che in Italia, sono utilizzati oggi in tutto il mondo: Perù, Cile, Sudafrica, Grecia, per fare qualche nome.

Ruolo importante è rivestito dalle collaborazioni con le grandi aziende

Abbiamo iniziato con Eni gas e luce, con loro stiamo portando avanti con loro un progetto in pieno clima di open innovation. Ma abbiamo lavorato anche con Acea ed Enel. Credo si una dinamica win win quella che si è instaurata visto che da una parte una realtà piccola con la nostra può confrontarsi con le grandi corporate che, a loro volta, possono avere dei benefici che le sperimentazioni di queste piccole realtà fanno. Insieme si affrontano dinamiche nuove, sfruttando le competenze di entrambi per colmare lacune, valutare e dialogare. Per noi è fondamentale perché è l’occasione per farci conoscere.

Poi c’è Eni Joule, la scuola per le imprese del gruppo

Eni Joule ci sta dando ora una grande mano su tutto il resto che non riguarda la parte tecnologica dove siamo fortissimi. Ci manca una parte relativa alle dinamiche più imprenditoriali. Quelle che ti permettono di crescere, di diventare solidi, di avere un mercato di riferimento più stabile. 

La Maker Faire di quest’anno sarà tutta digitale…

Io sono sempre stato abituato negli ultimi anni a considerare fortemente il lato umano del business. Però è anche vero che, non essendo M2d una società molto hardware oriented, conta meno per noi lo spostamento intero di una fiera come queste su una piattaforma digitale.

Avevamo un progetto da portare visto che stiamo partecipando allo sviluppo di un rover a guida autonoma per fare le ispezioni negli impianti fotovoltaici. Avremmo mostrato anche quello. Un progetto, in ogni caso, che rientra nella nostra volontà di migliorare la qualità dei dati che portiamo all’interno della piattaforma che per noi rimane centrale.


La piattaforma che aiuta a prevedere i guasti negli impianti fotovoltaici

MONGE Adult All Breeds Adult Salmone e Riso Superpremium Crocchette Cane


Fornitore: MONGE
Tipo: Alimento Secco per Cani
Prezzo: 16.99 – 44.99 (2 variants)

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Le crocchette Monge Natural Superpremium Speciality Line Adult con Salmone e Riso sono un alimento completo e bilanciato per cani adulti di tutte le razze che necessitano di alimenti ad alta digeribilità e che aiutino a prevenire le intolleranze alimentari.

Garantiscono il benessere del cane grazie alla presenza di elementi nutritivi di altissima qualità, frutto della ricerca Made in Italy.

Ingredienti
Condroitina, glucosamina, calcio e fosforo aiutano il corretto sviluppo delle ossa e delle articolazioni del cane.

[more_info]Componenti:
salmone (fresco 10%, disidratato 26%), riso, polpa di barbabietola, lievito di birra (fonte di MOS e di vitamina B12), grasso animale (salmone conservato con antiossidanti naturali), proteine animali idrolizzate, XOS (xilo-oligosaccaridi 3 g/kg), idrolizzato di lievito (M.O.S.), yucca schidigera, spirulina, cartilagine idrolizzata (fonte di condroitina solfato), crostacei idrolizzati (fonte di glucosamina), metil sulfonil metano, radice di echinacea, origano, aglio essiccato in polvere.

Additivi fisiologico-nutrizionali:
vitamina A (24.000 UI/kg), vitamina D3 1.700 UI, vitamina E 190 mg, vitamina B1 12 mg, vitamina B2 15 mg, vitamina B6 7,00 mg, vitamina B12 150 mg, biotina 20 mg, niacina 30 mg, vitamina C 200 mg, acido pantotenico 18 mg, acido folico 1,70 mg, cloruro di colina 2.500 mg, inositolo 3,60 mg, E5 solfato manganoso monoidrato 32 mg, E6 ossido di zinco 150 mg, E4 solfato rameico pentaidrato 13 mg, E1 solfato ferroso monoidrato 110 mg, E8 selenito di sodio 0,20 mg, E2 iodato di calcio 1,80 mg, L-Carnitina 100 mg, DL-metionina tecnicamente pura 1,60 g.
[/more_info]


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Monge Superpremium Puppy Junior Maxi


Fornitore: MONGE
Tipo: Alimento Secco per Cani
Prezzo: 45.99

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Le crocchette Monge Natural Superpremium Maxi Puppy & Junior con Pollo sono un alimento completo per cuccioli di taglia grande.

Garantiscono il benessere del cane grazie alla presenza di elementi nutritivi di altissima qualità, frutto della ricerca Made in Italy.

Il primo ingrediente è il pollo e sono arricchite con xilo oligossacaridi (X.O.S.), prebiotici di ultima generazione che favoriscono il benessere intestinale.

Contengono estratto di carciofo, echinacea, origano e aglio.

Condroitina, glucosamina, calcio e fosforo aiutano il corretto sviluppo delle ossa e delle articolazioni del cucciolo.

MONGE NATURAL SUPERPREMIUM Cane Maxi Puppy Alimenti Cane Secco Premium

Ingredienti
Il primo ingrediente è il pollo e sono arricchite con xilo oligossacaridi (X.O.S.), prebiotici naturali che favoriscono la salute dell’intestino.

[more_info]Componenti:
pollo (pollo fresco 10%, pollo disidratato 32%), riso, mais, grasso animale (olio di pollo con contenuto di grassi pari al 99,6%, conservato con antiossidanti naturali), polpa di barbabietola, lievito di birra (fonte di MOS e di vitamina B12), glutine del mais, proteine animali idrolizzate, fiocchi d’avena (fonte di fibre nobili), uovo intero in polvere (ricco di proteine nobili), pesce (salmone disidratato), olio di pesce (olio di salmone), XOS (xylo-oligosaccaridi 3 g/kg), idrolizzato di lievito (MOS), Yucca schidigera, spirulina, idrolizzato di cartilagine (fonte di condroitina), idrolizzato di crostacei (fonte di glucosamina), metilsulfonilmetano, radice di echinacea, origano, aglio essiccato in polvere.

Additivi fisiologico-nutrizionali:
vitamina A (26.000 UI/kg), vitamina D3 (1.820 UI/kg), vitamina E (200 mg/kg), vitamina B1 (20 mg/kg), vitamina B2 (25 mg/kg), vitamina B6 (12 mg/kg), vitamina B12 (240 mg/kg), biotina (32 mg/kg), niacina (50 mg/kg), vitamina C (175 mg/kg), acido pantotenico (30 mg/kg), acido folico (2,8 mg/kg), cloruro di colina (3.200 mg/kg), inosite (6 mg/kg), solfato di manganese II monoidrato (32 mg/kg), ossido di zinco (150 mg/kg), solfato di rame pentaidrato (13 mg/kg), solfato di ferro monoidrato (110 mg/kg), selenite di sodio (0,20 mg/kg), iodato di calcio (1,8 mg/kg), L- Carnitina (140 mg/kg), DL-metionina tecnicamente pura (7,2 g/kg).
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