Per Grillo l’accordo sulla rete unica è soltanto un primo passo

AGI – Sta cambiando tutto”, ed “eravamo lì, a un passo per fare convogliare tutte le tecnologie, in un’autostrada pubblica”, si era “a un passo per farlo ed è rimasto un po’ così in bilico, per carità si tratta di un buon inizio, ma non si parla di cose essenziali: io vorrei sapere la cosa più importante a chi viene dato il diritto di accedere ai miei dati“. Lo dice, in un video Facebook, Beppe Grillo, a proposito della Rete unica.(o vorrei sapere a chi viene dato il diritto di accedere ai miei dati, a nostri dati”. Lo dice Beppe Grillo a proposito della Rete Unica. 

Ma “non si riesce a fare un database dove si raccolgono tutti i dati degli italiani che rimangono a disposizione degli italiani…”, osserva e aggiunge : “Possiamo fare un tentativo. Lo lancio qui. Io sono matto, sono un comico, sono chiunque però vorrei capire se si può fare per una città, ad esempio, come Roma, un database di tutti i dati dei romani, in mano al comune di Roma e ogni volta che una società di marketing vuole dei dati dei romani paga e questi soldi vengono restituiti ai romani, sarebbe un modo per finanziare la Capitale d’Italia senza gravare sul debito”, prosegue. Sarebbe “un miracolo”, osserva.

Agi