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Energia: Terna, consumi elettricita’ +7,6% a giugno

(AGI) – Roma, 28 lug. – Consumi di energia elettrica in aumento a giugno. Secondo quanto rilevato da Terna, la societa’ che gestisce la rete elettrica nazionale, la domanda in Italia e’ stata di 27,2 miliardi di kWh, in aumento del 7,6% rispetto ai volumi dello stesso mese dell’anno precedente. La performance della domanda mensile ha risentito delle temperature medie che in giugno sono state superiori di 1,9 gradi centigradi rispetto alla media decennale per lo stesso mese. La domanda dei primi sei mesi del 2017 e’ in crescita dell’1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2016. A parita’ di calendario il valore e’ +2%. A livello territoriale, la variazione tendenziale di maggio 2017 e’ stata ovunque positiva: +8,5% al Nord, +7,4% al Centro e +5,9% al Sud. In termini congiunturali, il valore destagionalizzato della domanda elettrica di giugno 2017 e’ risultato in crescita del 2,8% rispetto al mese precedente (+2,8%).
A giugno la domanda di energia elettrica e’ stata soddisfatta per l’89,6% con produzione nazionale e per la quota restante (10,4%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (24,6 miliardi di kWh) si e’ incrementata del 9,6% rispetto a giugno 2016. Sono in aumento le fonti di produzione termica (+26%) e fotovoltaica (+8,7%); in flessione le fonti di produzione geotermica (-1,7%), eolica (-18,7%) e idrica (-19,8%). La potenza massima richiesta a giugno 2017 e’ stata di 53.234 MW, registrata il giorno martedi’ 27 alle ore 12, e risulta superiore dell’8,1% al valore registrato alla punta del corrispondente mese di giugno 2016. (AGI)
Mau

Agi News

Facebook, 3miliardi di utili nei primi 3 mesi del 2017 (+76%) 

Risultati record per Facebbok che nel primo trimestre ha registrato utili per 3,06 miliardi, ricavi per 7,86 miliardi di dollari e ha quasi raggiunto i 2 miliardi di utenti su base mensile. Si tratta di un balzo, rispettivamente, del 76% dei profitti e del 51% del fatturato, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il numero degli utenti ha raggiunto quota 1,94 miliardi registrando un aumento del 17%. 

I dati di bilancio arrivano a poche ore dal post di Mark Zuckerberg, fondatore della società, in cui comunicava ai suoi follower di avere intenzione di assumere 3mila persone per il controllo dei contenuti live postati sul social network.  Per far fronte alle pressioni cui è sottoposta per la pubblicazione di immagini e messaggi violenti sulle sue pagine, Facebook infatti ha deciso di assumere – ma solo dall'inizio del 2018 – 3.000 persone per verificare il contenuto, che ai andranno aggiungere alle 4.500 già dedicate a questa operazione di filtro successivo. L'iniziativa segue le polemiche per la serie di azioni criminali pubblicate e diffuse attraverso l'applicazione Facebook Live.

"Se dobbiamo realizzare una comunità sicura dobbiamo rispondere rapidamente", ha dichiarato il n.1 Mark Zuckerberg, aggiungendo che "stiamo lavorando per render più rapida la segnalazione di questi video in modo da poter agire correttamente per decidere come rispondere rapidamente quando qualcuno ha bisogno di aiuto o anche di eliminare un post". La decisione di Facebook arriva dopo che lo scorso 27 aprile un uomo ha messo in streaming il video del suo suicidio. Si trattava di James Jeffrey, 49 anni, che si e' sparato alla testa nella sua casa dell'Alabama. Il video è stato visto più di 1000 volte prima che Facebook lo rimuovesse dopo due ore. Un'altro tentativo, scrive Zuckerberg, è stato sventato

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