La tempesta a Wall Street è costata oltre 480 miliardi ai super ricchi della tecnologia

AGI – I venti miliardari della tecnologia più ricchi del mondo hanno perso tutti insieme quest’anno, a giovedì scorso, più di 480 miliardi di dollari, a causa della caduta del mercato azionario. È quanto risulta dal Bloomberg Billionaires Index, la classifica quotidiana delle persone più ricche del mondo:in cui figurano, in ordine di miliardi, i tecno magnati Elon Musk, Jeff Bezos, Bill Gates, Larry Ellison, Sergey Brin, Steve Ballmer, e fuori dalla top ten, anche Mark Zuckerberg.

I deludenti rapporti sugli utili di una sfilza di giganti della tecnologia di questo mese hanno alimentato i timori di recessione, spinto i prezzi delle azioni al ribasso e pesato sulle fortune delle persone più ricche del mondo.

Non tutti piangono (si fa per dire) però. La ricchezza di Zhang Yiming, il fondatore di ByteDance, la società madre di TikTok, è cresciuta di 10,4 miliardi: ora si attesta su 54,9 miliardi di dollari, è ventiduesimo in classifica. Robert Pera, il fondatore del produttore di apparecchiature wireless Ubiquiti e proprietario dei Memphis Grizzlies della NBA, ha visto la sua ricchezza aumentare di 1,3 miliardi, dandogli un patrimonio netto di 14,7 miliardi.

Secondo Oxfam International, le perdite per molti dei più grandi magnati della tecnologia del mondo sono arrivate dopo che la ricchezza collettiva dei miliardari è cresciuta di più durante i primi due anni della pandemia di Covid-19 che tra il 1987 e il 2010. Nei primi mesi della pandemia, sempre secondo Oxfam, ogni 30 ore veniva creato un nuovo miliardario.

Giovedì il patrimonio netto di Mark Zuckerberg è crollato di 11,2 miliardi di dollari. Le azioni di Meta, la sua società, hanno perso un quarto del loro valore dopo la diffusione della trimestrale. Le entrate della società sono rallentate per il secondo trimestre consecutivo e le perdite legate al Metaverso, la sua grande scommessa, sono aumentate.

Finora quest’anno, la ricchezza dell’amministratore delegato di Meta è diminuita di oltre 87 miliardi di dollari. A oggi il suo patrimonio netto è di 37,7 miliardi: secondo la classifica di Bloomberg è la ventottesima persona più ricca del mondo. Era tra i primi dieci all’inizio dell’anno.

Elon Musk , la persona più ricca del mondo, e Jeff Bezos , il fondatore di Amazon, hanno visto ciascuno oltre 58 miliardi di dollari di ricchezza spazzati via quest’anno. In passato entrambi si sono contesi il primato di persona più ricca del mondo.  Poi Musk ha preso il largo ed è stabilmente al primo posto con un patrimonio di 212 miliardi. Segue Bezos con 134 miliardi. Venerdì scorso le azioni di Amazon sono scese del 7%: Wall Street è rimasta delusa dalle previsioni di vendita della società per il trimestre in corso, che non sono state all’altezza delle aspettative degli analisti. 

Anche i co-fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin, che sono tra le 10 persone più ricche del mondo, hanno accusato un colpo al loro patrimonio netto. Ognuno di loro ha perso più di 40 miliardi di dollari quest’anno: questa settimana Alphabet ha riportato il primo calo in assoluto nelle vendite pubblicitarie su YouTube.

Fuori degli Stati Uniti Jack Ma ha fatto del suo ecommerce Alibaba uno dei più grandi imperi commerciali della Cina. Ma quest’anno ha perso 9,3 miliardi dollari e, secondo l’indice, ha un patrimonio netto di 29,1 miliardi: è in trentasettesima posizione.

MacKenzie Scott, che ha costruito la sua fortuna creando Amazon con il suo ex marito, Jeff  Bezos, ha perso più di 31 miliardi di dollari. Giovedì era l’unica donna tra i primi 20 magnati della tecnologia più ricchi. È scesa al 45° posto nel giro di due giorni.


La tempesta a Wall Street è costata oltre 480 miliardi ai super ricchi della tecnologia