Dalla rottamazione bis delle cartelle all’Iva, il decreto fiscale in pillole

Nuova rottamazione delle cartelle Equitalia, riapertura dei termini per aderire alla vecchia definizione agevolata, una prima sforbiciata da un miliardo agli aumenti Iva del 2018, un nuovo pacchetto di misure a favore delle imprese, il prestito aggiuntivo all’Alitalia, la revisione dei poteri speciali del governo sulle società pubbliche e una norma 'antiscorrerie' contro le scalate ostili (che non riguarda il caso specifico Vivendi-Tim). Queste, come si legge sul Corriere della Sera, le principali novità del decreto fiscale approvato venerdì dal governo che anticipa una parte delle misure della manovra di bilancio del 2018, attesa in Consiglio dei ministri lunedì prossimo.

Decreto approvato "salvo intese"

Il provvedimento è stato varato “salvo intese” e, si legge sul Sole 24 Ore, dunque il testo potrà subire alcuni rimaneggiamenti. Il decreto fiscale prevede, tra le altre norme, anche la proroga del prestito ponte per Alitalia. È stata inoltre una norma che apre sul diritto d’autore, consentendo, a determinate condizioni, di bypassare l’obbligatoria intermediazione della Siae.

Le misure in dettaglio

Neutralizzazione aumento Iva 

Il decreto reperisce ulteriori risorse per evitare l'aumento delle aliquote Iva previsto nel 2018, che sarà completamente neutralizzato con le misure che saranno adottate con la legge di bilancio. A quanto apprende il quotidiano di Confindustria, l'ammontare sminato sarebbe di circa un miliardo di euro. Nella Nota di aggiornamento al Def, il governo si è impegnato ad eliminare totalmente le clausole che porterebbero l'anno prossimo ad aumenti dell'aliquota per 15,7 miliardi di euro.

La norma anti scalate ostili

È stata inserita anche una norma antiscorrerie contro le scalate ostili. Il provvedimento, a quanto risulta, sarà applicato per ora solo alle aziende extra europee che acquisiranno quote del capitale di società italiane superiori al 10%. In questo caso potrebbero scattare obblighi e paletti per evitare scalate ostili e al di fuori di ogni controllo. Fra le condizioni previste, potrebbe esserci anche quella di spingere l’impresa “nemica” a dichiarare in anticipo il piano industriale e gli obiettivi dell’acquisizione.

In pratica chi acquista quote in società quotate in Borsa sopra la soglia del 10% dovrà rispettare una serie di obblighi di comunicazione per chiarire le finalità dell’operazione. L’Esecutivo aveva posto la necessità di un provvedimento in materia dopo la scalata di Vivendi a Mediaset.

Rottamazione bis delle cartelle fiscali 

Per quanto riguarda la rottamazione bis, riguarda i ruoli fiscali e contributivi pendenti dal primo gennaio al 30 settembre 2017. Il pagamento può essere effettuato in massimo cinque rate di pari importo, da pagare, rispettivamente, nei mesi di luglio, settembre, ottobre, novembre e febbraio 2019. L’Agente della riscossione stilerà la proposta con gli importi da pagare, in base alle cartelle pendenti entro il 31 marzo e il contribuente potrà presentare una richiesta di adesione entro il 15 maggio 2018. Si riapre inoltre fino a tutto novembre il termine per il pagamento per chi avesse saltato le prime due rate di luglio e settembre.

Chi aveva un piano di rateizzazioni di vecchie cartelle ma non ha poi pagato gli importi alle date dovute non poteva aderire alla rottamazione. Ora questo invece sarà possibile.

Fondo per le piccole e medie imprese 

La dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese è incrementata di 300 milioni di euro per l’anno 2017 e di 200 milioni di euro per l’anno 2018.

Proroga del prestito ponte Alitalia 

E' esteso sino al 30 aprile 2018 il termine per l'espletamento delle procedure di cessione dei complessi aziendali che fanno capo ad Alitalia e delle altre società del medesimo gruppo in amministrazione straordinaria, che sono in corso di svolgimento.

Il prestito statale oneroso, già disposto in favore di Alitalia viene integrato fino al 30 settembre 2018, nella misura di 300 milioni di euro, per garantire la continuità del servizio di trasporto aereo fino all'effettivo trasferimento dei complessi aziendali.

Gli altri provvedimenti 

  • Split payment alle società controllate dalla Pa
    Viene esteso a tutte il meccanismo della scissione dei pagamenti dell'Iva sull'acquisto di beni e servizi. 
  • Golden power rafforzata
    Tra i settori strategici sui quali il governo potrà far sentire la propria voce intervenendo con misure vincolanti e sanzioni viene conserito anche quello della sicurezza e all’ordine pubblico. Ma sarà applicabile solo per le aziende extra-Ue e, quindi, non per Vivendi.
  • Norma che apre su diritto autore 
    Tutti gli organismi di gestione collettiva operanti nel territorio dell'Unione, purché no profit e di proprietà degli autori (i cosiddetti organismi di gestione collettiva), possono procedere alla raccolta dei diritti senza intermediazione della Siae.
  • Credito d'imposta per la pubblicità sui media
    Le imprese e i lavoratori autonomi possono fruire anche per gli investimenti sostenuti nella seconda metà del 2017 del credito di imposta previsto per le campagne pubblicitarie su quotidiani, periodici, radio e tv locali.  
  • Missioni internazionale e di polizia 
    Rifinanziamento delle missioni internazionali all’estero e l’individuazione di nuove risorse per la rideterminazione del piano assunzioni straordinarie di tutte le forze di polizia.
  • Generali in carica tre anni 
    Gli incarichi per generali e ammiragli potranno durare al massimo tre anni e non potranno essere prorogati o rinnovati.
  • Missioni per migranti 
    Personale delle prefetture sarà inviato all’estero per dare attuazione agli accordi internazionali in materia di immigrazione. Stanziato un milione di euro per ciascuno degli anni del triennio 2018-20.
  • Alluvione di Livorno, sospensione rate 
    Versamenti e adempimenti tributari sospesi a Livorno e negli altri Comuni colpiti dall’alluvione del 9 e 10 settembre (Rosignano Marittimo e Collesalvetti) fino 16 ottobre 2018.
  • Bonifica Bagnoli e rigenerazione Matera 
    Nuove risorse per la bonifica e il rilancio di Bagnoli e per «la rigenerazione urbana» di Matera. A Bagnoli sono assegnati 164 milioni di euro per il 2017, a Matera 3 milioni.

 

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