Tag Archive: gioco

KONG – Wubba Friends Ballistic – Gioco Tira e Molla in Nylon

Marca: KONG

Caratteristiche:

  • Rivestito in resistente nylon rinforzato
  • Perfetto per i giochi interattivi di lancio e riporto
  • Lo squittio lo rende più divertente
  • Non è destinato ad essere utilizzato per la masticazione.
  • Disponibile in tre misure: piccolo, grande, x-large

Dettagli: Descrizione I KONG Wubba Ballistic Friends sono i giochi interattivi sonori da scuotere più belli e più resistenti sul mercato. Questi giochi versatili sono perfetti per essere utilizzati in casa e all’aperto e le code flosce facilitano il lancio e la presa. Ogni gioco è rivestito in resistente nylon rinforzato per una maggiore robustezza. Avviso di sicurezza Seleziona la misura giusta, rimuovi l’imballaggio prima dell’uso e conservalo come guida di sicurezza; sorveglia ilgioco ed interrompi l’uso se il gioco vienne danneggiato. In caso di ingestione, consulta un veterinario. Questo gioco per animali non è concepito per l’uso da parte dei bambini. Contenuto della confezione 1 x Gioco


KONG – Wubba Friends Ballistic – Gioco Tira e Molla in Nylon

KONG – Wubba Floppy Ears – Gioco per Cani interattivo con Squeak

Marca: KONG

Caratteristiche:

  • Tessuto in resistente nylon rinforzato
  • Due palline all’interno: una da tennis in alto e una sonora in basso

Dettagli: Descrizione I Wubba Floppy Ears sono giochi di “inseguimento e riporto” divertenti e interattivi. Le lunghe orecchie flosce sono facili da raccogliere e lanciare per un eccezionale gioco di riporto. I cani amano far squittire e scuotere avanti e indietro i Floppy Ears per un divertimento senza fine. Avviso di sicurezza Seleziona la misura giusta, rimuovi l’imballaggio prima dell’uso e conservalo come guida di sicurezza; sorveglia ilgioco ed interrompi l’uso se il gioco vienne danneggiato. In caso di ingestione, consulta un veterinario. Questo gioco per animali non è concepito per l’uso da parte dei bambini. Contenuto della confezione 1 x Gioco


KONG – Wubba Floppy Ears – Gioco per Cani interattivo con Squeak

KONG – Wobbler™ – Gioco Cani interattivo Dispenser di premi, Lavabile in lavastoviglie

Marca: KONG

Caratteristiche:

  • Giocattolo per una sessione di gioco movimentata ed erogatore di cibo mentalmente stimolante
  • Con il suo divertente tremolio accende la curiosità dei cani, coinvolgendoli con il passare del tempo
  • Permette ai cani di guadagnarsi il cibo, coinvolgendo i loro istinti naturali
  • Fabbricata negli Stati Uniti
  • Disponibile in due misure: S e L, S- contiene 1/2 ciotola di cibo e L -contiene 1 ciotola di cibo

Dettagli: Kong Wobbler cane giocattolo, riempibile con snack


KONG – Wobbler™ – Gioco Cani interattivo Dispenser di premi, Lavabile in lavastoviglie

KONG – SafeStix – Gioco Cani da Riporto Solido, Flessibile, Materiali Sicuri e Resistenti

Marca: KONG

Caratteristiche:

  • Estremità arrotondate per giochi interattivi più sicuri
  • Materiale resistente, ideale per i giochi di riporto continuativi
  • Si piega e rimbalza per coinvolgere ancora di più
  • Disponibile in tre misure: S, M, e L

Dettagli: Descrizione I KONG Safestix sono giocattoli fantastici per il lancio e il riporto con il vostro cane. Realizzati con un unico pezzo di materiale flessibile per una maggiore sicurezza, incoraggiano l’esercizio e il divertimento coinvolgendo il vostro cane. I Safestix aggiungono divertimento al gioco sia all’interno che all’aria aperta e galleggiano addirittura nell’acqua! Avviso di sicurezza Seleziona la misura giusta, rimuovi l’imballaggio prima dell’uso e conservalo come guida di sicurezza; sorveglia ilgioco ed interrompi l’uso se il gioco vienne danneggiato. In caso di ingestione, consulta un veterinario. Questo gioco per animali non è concepito per l’uso da parte dei bambini. Contenuto della confezione 1 x Gioco


KONG – SafeStix – Gioco Cani da Riporto Solido, Flessibile, Materiali Sicuri e Resistenti

KONG – Extreme Gioco Cani – Gomma Naturale Ultra Resistente, Nero – Masticare e Riportare – per Cani di Taglia Media

Marca: KONG

Colore: Nero

Caratteristiche:

  • Esigenze Istintive: Il giocattolo di gomma nera KONG Extreme aiuta a soddisfare le esigenze istintive dei cani e fornisce una stimolazione mentale. Il gioco sano è importante per lo sviluppo fisico e mentale dei cani, delle loro emozioni e del loro comportamento. Incoraggiando il gioco sano, questo giocattolo aiuta a risolvere la masticazione, l’ansia da separazione, la dentizione, la noia, la gestione del peso, l’addestramento delle casse, lo scavo, l’abbaiare e altro ancora!
  • Giocattolo di Riporto: Rimbalzo di KONG Extreme lo rende un’ottima scelta per divertenti giochi di recupero con un sacco di gioco interattivo.
  • Mandibole Forti: La formula in gomma nera KONG Extreme è stata creata per i masticatori più accaniti.
  • Perfetto per Farcire: Farcibile KONG Extreme è ancora più allettante quando è farcito con crocchette, burro di arachidi, KONG Easy Treat, Snack o Ziggies. Lavabile in lavastoviglie per una facile pulizia. BONUS: Per una sfida in più, congelare il farcibile KONG per 4-6 ore prima di darlo al vostro cane.
  • Consigliato da Veterinari: Veterinari e addestratori di tutto il mondo raccomandano il KONG Classic. Prodotto negli USA. Materiali di provenienza globale.

Dettagli: Descrizione Il gioco per cani KONG Extreme è realizzato con la gomma KONG più durevole e resistente. Pensato per i masticatori più accaniti, KONG Extreme soddisfa in modo più ricco il bisogno istintivo di masticare. L’esclusiva formula in gomma completamente naturale estremamente resistente KONG è creata per i masticatori più accaniti, mentre il rimbalzo irregolare soddisfa il bisogno di gioco del cane. Volete prolungare il tempo di gioco? Riempiteli di croccantini appetitosi e aggiungete un pizzico di irresistibile burro d’arachidi. Aumentate il divertimento aggiungendo KONG Snacks e completate con KONG Puppy Easy Treat. Riempite e congelate i giochi per prolungare la durata del divertimento. Contenuto della confezione 1 x Gioco, 1 x Istruzioni

UPC: 110709752725

EAN: 5054591997862


KONG – Extreme Gioco Cani – Gomma Naturale Ultra Resistente, Nero – Masticare e Riportare – per Cani di Taglia Media

KONG – Extreme Ball – Gioco Gomma Resistente per Cani con Masticazione Energica, Nero

Marca: KONG

Caratteristiche:

  • Per Mandibole Forti: La formula naturale in gomma nera KONG Extreme è stata creata per essere molto resistente per i masticatori più accaniti.
  • Giocattolo di Riporto: Rimbalzo estremo lo rende un’ottima scelta per divertenti giochi di recupero con un sacco di gioco interattivo.
  • Resistente alle Punture: La salute e la sicurezza del vostro cane è una preoccupazione primaria per KONG. Questo giocattolo è resistente alle punture per un gioco continuo e sicuro.
  • Cani Di Taglia Media/Grande: Fatto per cani di taglia media o grande 15-65 lbs (7-30 kg)
  • Fabbricata negli Stati Uniti

Dettagli: Descrizione La KONG Extreme Ball è il giocattolo da riporto perfetto per il vostro cane! La gomma KONG Extreme resistente, rimbalzante e naturale permette a questo giocattolo di effettuare un rimbalzo che rende i giochi di riporto divertenti, per centinaia di attività salutari e interattive. Avviso di sicurezza Seleziona la misura giusta, rimuovi l’imballaggio prima dell’uso e conservalo come guida di sicurezza; sorveglia ilgioco ed interrompi l’uso se il gioco vienne danneggiato. In caso di ingestione, consulta un veterinario. Questo gioco per animali non è concepito per l’uso da parte dei bambini. Contenuto della confezione KONG – Extreme Ball – Gioco gomma resistente per cani con masticazione energica, nero – Taglia M/L


KONG – Extreme Ball – Gioco Gomma Resistente per Cani con Masticazione Energica, Nero

KONG – Dotz Circle – Gioco da Masticare per Cani

Marca: KONG

Caratteristiche:

  • Le consistenze a strati offrono una serie di divertenti attività di masticazione
  • L’imprevedibilità del rimbalzo suscita eccitazione
  • Le protuberanze puliscono la dentatura e le gengive

Dettagli: Descrizione I KONG Dotz offrono una serie di divertenti attività di masticazione, grazie alle consistenze a strati che invogliano e fanno la gioia dei masticatori più accaniti. La giocosa imprevedibilità del rimbalzo del giocattolo suscita eccitazione nei cani, mentre le protuberanze puliscono dentatura e gengive. Avviso di sicurezza Seleziona la misura giusta, rimuovi l’imballaggio prima dell’uso e conservalo come guida di sicurezza; sorveglia ilgioco ed interrompi l’uso se il gioco vienne danneggiato. In caso di ingestione, consulta un veterinario. Questo gioco per animali non è concepito per l’uso da parte dei bambini. Contenuto della confezione 1 x Gioco


KONG – Dotz Circle – Gioco da Masticare per Cani

KONG – Ball with Hole – Gioco da Riporto in Gomma Resistente

Marca: KONG

Caratteristiche:

  • Resistente e Duraturo: La formula naturale KONG Classic in gomma rossa è stata creata per essere durevole nel tempo per le sessioni di recupero e di inseguimento.
  • Resistente alle Forature: La salute e la sicurezza del tuo cane sono le preoccupazioni principali di KONG. Questo giocattolo è resistente alle forature per un gioco sicuro e continuo.
  • Giocattolo di Riporto: Il rimbalzo della gomma naturale rende questa palla un’ottima scelta per divertenti giochi di recupero con un sacco di gioco interattivo ed esercizio fisico.
  • Cani Di Taglia Media/Grande: Fatto per cani di taglia media e grande 15-65 lbs / 7-30 kg (Masticatori Potenti: Prova una o due taglie più grandi o prova KONG Extreme)
  • Fabbricata negli Stati Uniti

Dettagli: Descrizione La KONG Ball è tutto ciò che il vostro cane può desiderare per i giochi da riporto! La gomma KONG Classic naturale, resistente e rimbalzante, dona più divertimento ai giochi di riporto, con centinaia di modi sani interattivi di giocare. Avviso di sicurezza Seleziona la misura giusta, rimuovi l’imballaggio prima dell’uso e conservalo come guida di sicurezza; sorveglia ilgioco ed interrompi l’uso se il gioco vienne danneggiato. In caso di ingestione, consulta un veterinario. Questo gioco per animali non è concepito per l’uso da parte dei bambini. Contenuto della confezione 1 x gioco


KONG – Ball with Hole – Gioco da Riporto in Gomma Resistente

Qual è il gioco politico dietro la guerra dei dazi tra Usa e Cina

“La Cina ha mostrato la sua spada in meno di 24 ore, con la stessa forza e la stessa proporzione di quella degli Stati Uniti”. Lo scrive oggi, giovedì 5 aprile, il Quotidiano del Popolo, sfoderando l’orgoglio nazionale per la velocità della risposta cinese – 11 ore – alla proposta di dazi proveniente da Washington.  

Se oltre 1.300 prodotti tecnologici di importazione cinese andranno incontro ai dazi di Trump, sono 106 quelli elencati nella lista diffusa dal governo di Pechino, tra cui le maggiori voci di importazione: dai semi di soia, agli aeromobili (la Cina è tra i maggiori clienti di Boeing), alle automobili. Pechino e Washington hanno alzato barriere su 50 miliardi di dollari ciascuno. Del resto la Cina aveva promesso reciprocità in un guerra che dice di non aver mai voluto.  

Leggi anche: Xi e Trump alla grande guerra della soia

Oggi il governo cinese, per bocca dell’ambasciatore negli Usa, Cui Tiankai,  ha chiesto agli Stati Unti di accantonare l'esito delle indagini dello Us Trade Representative sulle presunte violazioni della proprietà intellettuale da parte di gruppi cinesi a danno delle imprese Usa.

L’imposizione di dazi sui semi di soia è una lama a doppio taglio: oltre a colpire i produttori americani potrebbe avere ripercussioni anche sui consumatori cinesi. Un aumento del prezzo della soia inciderebbe sul prezzo della carne di maiale (i suini si nutrono di soia). “La Cina con i dazi sull’importazione di semi di soia fa male ai consumatori cinesi, ma fa più male a Donald Trump perché colpisce la sua base elettorale”, dice Michele Geraci, economista, docente di finanza alla Nottingham University Business School China di Shanghai.

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“I produttori di soia del Midwest vengono penalizzati più di tutti”, elabora Geraci.  “La Cina – continua – può comprare più soia dal Brasile, che nel 2012 ha surclassato gli Usa come maggior fornitore. La concorrenza non è tra produttori americani e cinesi, perché la Cina produce un quarto di quello che consuma: questa mossa di Pechino piuttosto crea zizzania tra Usa e Sud America”.

C’è un grande ma: il Brasile, che si sta leccando i baffi (la quota di export di soia verso la Cina ha toccato la cifra record nel 2017), non può aumentare la produzione per sopperire alla quota che Pechino importa dagli Usa.

In questo quadro nessun Paese esce davvero vincitore.

“La Cina però può tentare la riforma agraria”, spiega Geraci. L’approvvigionamento domestico è il grande dilemma di Pechino. Guardiamo i numeri. La Cina produce 15 milioni di tonnellate di soia e ne consuma circa 70 milioni (dati del 2011). “La guerra dei dazi – sottolinea l’analista – è un’occasione da non perdere per accelerare la riconversione della propria struttura produttiva agraria”. E’ di pochi giorni fa la notizia di maggiori sussidi ai produttori cinesi di soia per tagliare le riserve di cereali (250 milioni nel 2017).  

Meno grano, più soia

Per capire bisogna fare un passo indietro, alla fine degli anni Ottanta. All'estate del 1989, per la precisione. “L’inflazione elevata – spiega Geraci – è stata tra le cause delle proteste democratiche del 4 giugno sfociate in sanguinosa repressione. Solo dopo il governo ha deciso di aumentare la produzione di grano promuovendo politiche che mirassero ad abbassare i prezzi dei cereali (riso, grano, ecc: alimenti di base)”. Sono anni in cui il reddito procapite è molto basso e l’incidenza della spese per il cibo molto alta.

Nel frattempo le riforme di apertura promosse da Deng Xiaoping hanno avviato il miracolo economico e così dieci anni dopo, alla fine degli anni novanta, “l’aumento del reddito procapite si riflette sull’incremento della domanda di carne e quindi di semi di soia. La Cina inizia a consumare i semi oleosi: commodity fondamentale per la produzione di olio (di cui i cinesi sono grandi consumatori) e per l’alimentazione dei suini (di cui la Cina è il maggior produttore e consumatore)”. E' a questo punto che la Cina si trova in deficit di soia e inizia a importarla da fuori.

Nel 2017 la Cina importa 50,93 milioni di tonnellate dal Brasile (il 54% del totale), 32,9 milioni dagli Stati Uniti (il 34,4%), la quota più bassa dal 2006, e circa 8 milioni dall’Argentina.

“La riconversione non è immediata – dice Geraci – si parla di un effetto di medio termine. Ma la Cina è una economia pianificata e per farlo le bastano due anni”.

Leggi anche: Perché i controdazi di Pechino penalizzano la base elettorale di Trump

Una guerra che costa solo 15 miliardi

I dazi sono stati annunciati, non sono ancora concreti.  “Al termine di 60 giorni avremo l'imposizione delle nuove tariffe", ha tuonato oggi il consigliere di Donald Trump alla Casa Bianca, Peter Navarro, considerato un 'falco', sottolineando che “se non agiamo ora non avremo futuro”.  

La Casa Bianca, tra i dazi su acciaio e alluminio e l'ultima lista vuole applicare balzelli per un valore complessivo di quasi 60 miliardi sulle merci importate dalla Cina. Lo stesso ammontare annunciato da Pechino, mettendo insieme le due liste (128 da 3 miliardi e 106 da 50 miliardi).  

Quanto valgono questi dazi sul totale dell’importazione? Si tratta di 60 miliardi di merci su cui vengono applicati dazi fino al 25%. Tradotto in dollari: 15 miliardi. “Non tantissimo”, spiega Geraci. La Cina ha un surplus commerciale nei confronti degli Usa di 370 miliardi, cioè 20 volte il valore dei dazi.

Leggi anche: Dazi e 'controdazi', è scattata subito la rappresaglia di Pechino contro gli Usa

Letta così, la guerra commerciale sembra una scaramuccia. “Se ci si ferma qui non succede niente di grave”, spiega Michele Geraci. 

Non è una guerra economica ma una battaglia geopolitica. Con obiettivi diversi (lo spiega qui il Foglio)

“Trump punta a ristabilire l’ordine del commercio mondiale”, dice Geraci. “Il libero commercio tende a penalizzare le fasce più deboli della società, quelle di cui Trump ha promesso di occuparsi”. Gli operai e gli agricoltori del Midwest che hanno votato il presidente americano e che la Cina sapientemente vuole colpire. “Trump – continua Geraci – colma il vuoto lasciato dalla sinistra, che da protettrice delle fasce vulnerabili, è diventata elitaria e gauche caviar”. Trump, in vista delle primarie del 2020, deve ridistribuire la ricchezza, concedere sussidi ai produttori colpiti dai dazi cinesi con i soldi che si liberano dalla riduzione del deficit.

In altre parole, l’obiettivo dell’inquilino della Casa Bianca “non è far male all’economia cinese, ma riscrivere le regole del commercio internazionale, convinto che la Cina non ne faccia parte e che gli accordi di libero scambio siano dannosi per gli Stati Uniti”, dice Geraci.

Xi Jinping porta avanti una battaglia completamente diversa. “Vuole porsi come paladino del libero mercato per continuare a esportare prodotti Made in China in giro per il mondo”, spiega l’economista.

Trump colpisce i settori strategici del piano Made in China 2025. Ma lo schiaffo è relativamente debole. “La Cina non esporta commodities, ma prodotti manifatturieri, acciaio e alluminio”. Proprio i settori nel mirino della Casa Bianca (1.333 prodotti su cui applicare tasse del 25%: la più dura iniziativa unilaterale messa in campo da Donald Trump). “La Cina, per dire, esporta solo un miliardo di acciaio”, spiega l’economista.“ E' di 450 miliardi di dollari il valore complessivo dell'export cinese negli Usa, un mercato grande per la Cina che però punta anche su altri mercati in crescita: Asia e Africa”, dice Geraci.

“Questa pseudo guerra fatta con quattro soldi e dall’impatto minimo è già quasi finita”, dice l’economista. Ragioniamo sui numeri.  “La Cina – calcola Geraci – importa dagli Usa 130 miliardi. 60 sono già oggetto di dazi, ne restano all’incirca altri 70 su cui imporre balzelli, poi la guerra è finita. I dazi dal 25% possono salire al 60%, ma la Cina ha già colpito metà delle importazioni”. Che valgono, abbiamo visto, 15 miliardi. Noccioline. E siamo già a metà. Questa guerra commerciale ha una fine naturale. “Ci si può far male ma non troppo”.

“Una guerra che ha iniziato la Cina 18 anni fa quando è entrata nel Wto senza rispettarne le regole”, ha detto Geraci. “Pechino non dovrebbe fare dumping monetario, ovvero tenere bassi i tassi di interesse come ha fatto per venti anni. Trump ha ragione. Nel botta e risposta la Cina si difende facendo appello alla reciprocità: i dazi sono più alti perché 'siamo ancora un Paese in via di sviluppo', dice Pechino, che considera ingiusta qualsiasi misura protezionistica rivolta ai propri prodotti. Una posizione inaccettabile per Trump che pretende coerenza: 'allora non fate libero scambio e comportatevi da tale'".

Mentre la Cina, scaltramente, fa appello proprio al Wto (oggi ha presentato ricorso per i dazi su alluminio e acciaio), "l’obiettivo di Trump è indebolirlo, uscire da tutti gli accordi, dal Nafta all’Organizzazione Mondiale del Commercio, e negoziare nuove intese bilaterali, come dovrà fare la Gran Bretagna dopo il Brexit", dice l'economista. 

“Trump vuole fare un world-exit”. Previsioni? “Ancora un piccolo passo e poi il conflitto si assesterà. Sarà il Wto a decidere sui dazi”, conclude Geraci.

 

Agi News

Call center: Almaviva, ecco qual è la posta in gioco

Roma – E' di nuovo bufera sui call center di Almaviva. Al ministero, l'azienda toglie dal tavolo la proposta su cui si era trovato l'accordo solo due mesi fa e dà la colpa al siindacato. In ballo, alcune migliaia di posti di lavoro, e la chiusura delle sedi di Napoli e Roma.

Almaviva Contact prende atto "della totale indisponibilità" dei sindacati al percorso industriale presentato dall'azienda, e dunque "non può che considerare superata la propria proposta".

La società lo annuncia con una nota al termine del tavolo al ministero dello Sviluppo Economico con le organizzazioni sindacali. L'azienda dice "no alla cultura del sussidio inadeguata e impropria". "Dopo mesi di sostanziale indifferenza, di rifiuto a dar seguito ad impegni formalmente convenuti, di deformate rappresentazioni ai lavoratori delle proposte aziendali, – afferma l'azienda – la risposta delle Organizzazioni Sindacali è stata una pregiudiziale e assoluta indisponibilità anche al confronto, nonostante ben altre posizioni assunte nel tempo con società concorrenti, accompagnata dalla sola rivendicazione di una gestione assistenziale della crisi".

Almaviva: Giovanni al call center per 1.150 euro al mese stress incluso

Al mese di settembre 2016, Almaviva Contact ha registrato un fatturato ridotto del 50% negli ultimi quattro anni, pari a 100 milioni di euro, avendo mantenuto invariata una forza lavoro in Italia di 9000 persone, delle quali 8000 a tempo indeterminato. "Ciò a fronte di una crisi del settore che ha comportato la chiusura di almeno 15 aziende negli ultimi 18 mesi. Le perdite medie mensili afferenti ai soli siti produttivi di Roma e Napoli nel periodo successivo all'intesa, ammontano a 1,2 milioni di euro su ricavi pari a 2,3 milioni, pur in presenza di ammortizzatori sociali".

 

 

Agi News