L’utilizzo di lame più resistenti è necessario per supportare le pressioni delle operazioni. Per questo è importante consultare il manuale della macchina per sapere qual è la larghezza massima e minima della lama supportata.
Se sei un tornitore puoi utilizzare la sega a nastro per effettuare fori in maniera sicura ed efficace, dovrai, quindi, scegliere il raggio, la forma e l’altezza del dente di cui avrai bisogno. La forma del dente regolare, o
triangolare, è disponibile per lame con 10 o più denti per pollice, grazie alla minore quantità di rifiuti prodotta.
Queste considerazioni deriveranno dal tipo di lavoro e di taglio che intendi eseguire, dato che la qualità del taglio può essere influenzata negativamente dalla tipologia dei denti.
Ecco alcune tipologie di lama per sega a nastro (su crocoblade.com troverai molti suggerimenti) da prendere in considerazione:
3 tpi (denti per pollice): questa tipologia di lama è utilizzata per effettuare un taglio profondo, ma il risultato è una finitura ruvida, tuttavia la velocità di avanzamento e la migliore tensione miglioreranno la finitura del taglio;
4 tpi (denti per pollice): tipologia di lama ideale per un uso generico. La finitura può essere
migliorata con l’avanzamento più lento e una buona tensione;
6 tpi (denti per pollice): questa lama è ottima per un uso generico, più adatta per i tagli trasversali fino a 150 mm e tagli in sezioni fino a 50 mm di spessore, tuttavia è possibile effettuare tagli di sezioni più spesse con avanzamento più lento;
10 tpi (denti per pollice): ottima per tagliare compensato e MDF (Medium-density fibreboard), metalli non ferrosi e plastica. La finitura è buona quando si tagliano legnami naturali, ma la velocità di avanzamento deve essere lenta e la profondità massima di taglio non deve superare i 50 mm. Nel caso straordinario di taglio di metalli è necessario ridurre la velocità il più possibile, specialmente quando si tagliano metalli ferrosi o ghisa;
14, 24 e 32 tpi (denti per pollice): questa lama produce un taglio molto pulito ed è idonea per compensato, plastica e MDF. Permette di effettuare tagli finissimi per i legni naturali, ma è importante che non siano più sottili di 25mm di spessore. Queste lame sono ottime da usare a basse velocità, soprattutto per il taglio di metalli non ferrosi.
Non è semplice scegliere la lama più idonea, il primo passo è quello della scelta della lunghezza. Per le macchine è consigliabile una lunghezza fino a 70 1/12″, ma bisogna tenere in considerazione che le piccole macchine possono supportare una lama altamente flessibile, con ruote di piccolo diametro e motori con potenza relativamente bassa. Nella gamma di denti disponibili sul mercato sono presenti anche lame con denti diamantati, che sono così incredibilmente affilati e rimangono affilati per almeno il 30% di tempo in più. Le lame provviste di questi denti lavorano estremamente bene su tutti i materiali e offrono una finitura di alta qualità e un taglio netto.
Si tratta di denti super affilati e duri, che hanno il vantaggio di avere una lunga durata di taglio e un taglio morbido e silenzioso.
Questo materiale ha, infatti, una resistenza molto maggiore al calore e all’abrasione, quindi offre migliori prestazioni di taglio con quei materiali che potrebbero essere più problematici utilizzando una lama
standard. Grazie a questo tipo di dente è possibile tagliare con facilità tutti i tipi di materiale, compresi i legni abrasivi come il teak e le tavole artificiali come MDF e truciolare, dove la colla utilizzata non influenza la durata della vita della lama.
Abbiamo visto come le lame per seghe a nastro sono disponibili in un’ampia gamma di larghezze, design dei denti, materiali e configurazioni. Ma per qualsiasi tipo di taglio di precisione, la regola generale è di cercare sempre di tenere almeno tre denti nel materiale in ogni momento, in questo modo si ottiene maggiore stabilità e precisione, sia se si sta tagliando il metallo che nel caso del taglio del legno.