Caporalato: sindacati, straordinario passo in avanti

Roma – L'approvazione definitiva del Ddl 4008 sul contrasto ai fenomeni del lavoro nero e dello sfruttamento del lavoro in agricoltura "è uno straordinario passo in avanti nella lotta al caporalato, una piaga che colpisce duramente i lavoratori agricoli da Nord a Sud, italiani e stranieri". E' la valutazione di FAI FLAI UILA, i sindacati dei lavoratori agricoli. "Braccianti costretti a lavorare per 20/25 euro al giorno, e anche a pagare i caporali per il trasporto e per avere un po' d'acqua quando si lavora a 40 gradi o in serra.Oggi il Parlamento – continua la nota – ha approvato una legge che dice no a tutto questo, che persegue i caporali e chi ad essi si rivolge per avere manodopera da sfruttare a basso prezzo. Una legge che dà risposta a chi chiede diritti, dignità, giusto salario, rispetto dei contratti". Unitariamente Fai, Flai e Uila "hanno lavorato e si sono mobilitate in ogni sede per ottenere questo straordinario risultato che restituisce dignità al lavoro agricolo e ai tanti lavoratori i cui diritti sono stati in questi anni ignorati e calpestati".

CAMUSSO, FINALMENTE UNA LEGGE BUONA E GIUSTA
Roma – "Finalmente una legge buona e giusta che ci aiuterà nella difesa dei lavoratori italiani e stranieri sfruttati da imprenditori privi di scrupoli, da caporali che lucrano sulla loro povertà e sul loro bisogno di lavoro, dalla criminalità organizzata". Cosi' il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, dopo il via libero definitivo della Camera al disegno di legge di contrasto al caporalato. "Una legge – aggiunge – fortemente voluta dalla Cgil, conquistata a prezzo di dure battaglie, di morti e di centinaia se non migliaia di uomini ridotti in condizioni di vera e propria schiavitu'". "Ringraziamo il Parlamento – conclude il segretario della Cgil – per il lavoro svolto in aula e nelle Commissioni di Camera e Senato che, con grande impegno, hanno elaborato, discusso e portato al voto un'ottima legge". (AGI)

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