Assemblea Cna, De magistris a governo “sud non è zavorra” 

Napoli – Artigiani e piccoli imprenditori si sono oggi radunati alla mostra d'Oltremare di Napoli per l'assemblea annuale della Cna (Confederazione Nazionale dell'Artigianato) che quest'anno festeggia il 70esimo anniversario dalla fondazione. 

Fra i temi principali al centro dell'appuntamento la legge di bilancio, il carico fiscale, Equitalia, la riduzione degli oneri burocratici, gli incentivi all’innovazione 4.0, i sostegni dell'occupazione, il rilancio della domanda interna. Il primo intervento è affidato al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che ci tiene a sottolineare al governo che il sud non deve essere considerato una zavorra. "Napoli non vuole perdere la sua vocazione industriale ma è una città soprattutto di commercio". "Nei prossimi cinque anni saremo al fianco degli imprenditori, della gente per bene, non dei prenditori. Dobbiamo superare la dicotomia tra pubblico e privato", conclude il primo cittadino.

PRESIDENTE CNA: "SI' AL REFERENDUM, SERVE STABILITA'"

Il Sì alla riforma costituzionale arriva dalla Confederazione Nazionale dell'Artigianato, perché occorre stabilità. "Abbiamo visto quanto sull'efficacia dei processi di riforma sia decisiva la stabilità dei governi. La continuità con cui si perseguono le scelte politiche fatte. La forza e gli strumenti per realizzarle. Percorsi legislativi più semplici e più veloci. Una distribuzione dei compiti assegnati ai diversi livelli di governo più chiari e più netti", dice a Napoli in occasione dell'assemblea annuale il presidente Daniele Vaccarino, che già a luglio scorso aveva avuto parole di consenso per la legge Boschi.

Cna vuole "concorrere alla realizzazione del progetto di modernizzazione dell'Italia – spiega Vaccarino – grazie a un più forte riconoscimento del ruolo e dell'azione dei soggetti della rappresentanza. Un riconoscimento che passa anche attraverso una specifica valorizzazione del ruolo e delle funzioni del sistema camerale, ora ampiamente riformato, che può e deve continuare a dare impulso alle economie locali ed alle piccole imprese".

Le misure economiche del governo per il 2017 sono "particolarmente attese" dalla Confederazione Nazionale dell'artigianato "perché la nostra economia, che con fatica sta riemergendo dalle profondità della crisi – commenta ancora il presidente – è troppo lenta per uscire dalla palude degli zero-virgola. Imbrigliata dalla burocrazia, dalla esorbitante pressione fiscale, dalla diffusa illegalità ma tuttavia forte di un tessuto imprenditoriale vitale e da una ingente ricchezza privata. Ci attende un altro anno in salita la cui ripidità dipenderà anche dagli effetti della manovra". Vaccarino dà atto "al governo di aver fatto un buon lavoro con il disegno di legge di Bilancio. Il nostro giudizio è complessivamente positivo". 

DE LUCA: SBUROCRATIZZO REGIONE PER SVILUPPO IMPRESE

"Gli imprenditori del Cna hanno aiutato a consolidare l'unità del nostro Paese, per me l'impresa è un valore aggiunto". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca all'assemblea a Napoli della Confederazione. "In Regione Campania stiamo creando le condizioni migliori per lo sviluppo partendo dalla sburocratizzazione", conclude. ​(AGI) 

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